La sinergia tra intelligenza artificiale e archeologia apre nuovi orizzonti nella comprensione delle antiche civiltà, grazie a nuovi sistemi di identificazione visiva, all’affinamento delle tecniche di datazione, all’apprendimento automatico, all’analisi di dati complessi e alla ricostruzione digitale avanzata. Nello specifico, il progetto di Archeologia preistorica e protostorica si occupa di:
ricostruzione e clusterizzazione di forme ceramiche a partire da disegni del profilo del reperto (immagini raster); creazione di raggruppamenti omogenei per profilo e dimensioni (elaborazione di una tipologia ceramica archeologica); creazione di tabelle in cui venga visualizzata la seriazione delle forme in rapporto alla cronologia
elaborazione di simulazioni di fenomeni complessi in età preistorica quali le dinamiche di popolamento tra Neolitico e prima età del bronzo (Agent Based Modelling); creazione di modelli che possano simulare processi storici di medio e lungo termine da applicare in momenti nevralgici della protostoria regionale