La convergenza tra tecnologia e storia permette di aprire nuove frontiere per l’apprendimento, la ricerca e la conservazione del nostro patrimonio storico.
Le fortificazioni realizzate come massiccia linea difensiva sul confine orientale del Friuli Venezia Giulia durante la Guerra Fredda rappresentano un imponente patrimonio storico, unico nel suo genere, e di valenza internazionale. Se con la fine della Guerra Fredda i bunker sono stati progressivamente dismessi e abbandonati, e pertanto considerati inaccessibili, con l’impiego di avanzate tecnologie informatiche è possibile oggi esplorare queste strutture, visualizzarne i dettagli architettonici e immergersi nella storia, comprendendone meglio il contesto. In Friuli Venezia Giulia, inoltre, i bunker possono essere collegati e messi in rete con fortificazioni, caserme e, in generale, con il patrimonio storico-culturale lasciato nei medesimi luoghi durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale.
Il progetto AR/VR e Guerra Fredda è dedicato alla ricostruzione virtuale dei bunker in un percorso di valorizzazione turistico-culturale con sperimentazione tecnologica del patrimonio culturale materiale e immateriale della Guerra Fredda sul confine orientale.